Per riuscire a capire il legame che unisce il Personal Branding e la Consulenza Finanziaria bisogna inizialmente dare una definizione precisa del primo e spiegare l’importanza del ruolo dell’immagine e della reputazione del secondo. In questo modo sarà possibile chiarire come, nell’era digitale dei social network e dei blog, non si possa prescindere dal fornire una definita e valorizzata rappresentazione di se stessi e, come la creazione e la promozione di questo aspetto, sia fondamentale per ottenere gli obiettivi prefissati.

Cos’è il Personal Branding

La definizione del termine non è altro che l’insieme delle capacità e dei valori che ci definiscono, tutto quello che ci rende unici o speciali, aggiunto alla reputazione che abbiamo costruito nel tempo o che si intende creare, ovvero come ci percepisce il mondo che ci circonda.

IMMAGINE + REPUTAZIONE = MARCHIO PERSONALE

Questa è solo la definizione e la premessa sembra piuttosto semplice, ovvero prima definire se stessi e poi capire quello che le persone pensano di noi. Il concetto potrebbe avvicinarsi a questo, ma la realtà è infinitamente più complessa. 

Inizialmente è importante essere sinceri nell’affrontare il tema delle caratteristiche personali tra cui: le qualità, i valori, le attitudine, la conoscenza, ma anche i propri limiti e difetti. Questi ultimi si tendono sempre a minimizzare o addirittura negare. Il primo step del processo di Personal Branding e il vero nodo da sciogliere è quindi: la MAPPATURA PERSONALE

A questa si aggiungono le competenze e le reali attitudini verso il proprio lavoro. Anche per questo aspetto risulta di fondamentale importanza la capacità di introspezione e di obiettività nella valutazione dei punti di forza e di debolezza nell’ambito lavorativo. Questo secondo passaggio da percorrere è rappresentato dalla MAPPATURA DELLE COMPETENZE.

Infine, non meno importanti nella definizione del Personal Branding, si posizionano la FIDUCIA e la CREDIBILITA’. Entrambe si possono considerare delle qualità che si conquistano con il duro lavoro personale sulla propria immagine, ma anche con la giusta pianificazione delle azioni da intraprendere.

Jeffrey Gitomer, coach internazionale e scrittore di successo nell’ambito della comunicazione persuasiva avrebbe affermato: “se sei simpatico, affidabile e ispiri fiducia… allora è possibile che acquistino da te!”

L’importanza del Marchio Personale

Ma perché bisogna spendere tanta fatica per definire chi siamo e ammettere il nostro know how o le carenze accademiche?

La domanda è lecita e rispondere è d’obbligo. Il mondo si è evoluto e il mercato del lavoro e degli acquisti è cambiato e non si basa più sulle regole tradizionali. Per questo motivo non sono più efficienti le “vecchie” tecniche di vendita o di marketing. Il mondo di oggi è digitale e il cliente, oberato di lavoro e con poco tempo a disposizione, utilizzerà il suo smartphone o pc, per navigare nella rete e crearsi un opinione propria prima di definire l’acquisto di un servizio o di un bene.

I CLIENTI NAVIGANO SU INTERNET, SI INFORMANO E POI SCELGONO. MA E’ IMPORTANTE CHE SCELGANO TE!

L’unico modo per affrontare questo cambiamento ed ottenere gli obiettivi prefissati, ovvero intercettare i potenziali clienti ed instaurare con loro una relazione, è pianificare una strategia di Personal Branding efficace e quindi:

  • Definire il tuo Brand 
  • Creare il marchio 
  • Promuovere la tua immagine

Questo piano dovrebbe condurre alla definizione di un proprio stile personale, riconoscibile e diverso dagli altri competitors, basato su valori e qualità importanti, fondato su competenze credibili e di spessore. Il tutto posato sulle fondamenta del clima di fiducia che si sarà costruito nel tempo.

Il ruolo del Consulente finanziario e il Marchio  

Perché si dovrebbe quindi legare il Personal Branding al consulente finanziario? 

Ad oggi la figura del consulente e del promotore finanziario è profondamente cambiata. Si è passati dal ruolo di semplice venditore di prodotti ad Asset Manager, una persona non dedita solo al collocamento, ma capace di fornire anche un valore aggiunto di conoscenza personale. Nel 2020 i più evoluti sono andati oltre e hanno raggiunto il ruolo di consulenti patrimoniali, seguendo ogni aspetto della vita finanziaria del cliente e occupandosi della parte assicurativa, pensionistica e successoria ed avendo in mente la posizione totale e le reali esigenze della persona.

In questo nuovo ruolo il consulente non deve più ragionare come un semplice professionista, ma come una vera e propria azienda, con una marchio chiaro, valori definiti ed un planning lavorativo di lungo periodo. 

Per poter distinguersi dagli altri player del settore, come le banche tradizioni, le reti, le SIM di consulenza, e altri competitors, il consulente deve farsi notare e spiccare tra la moltitudine di professionisti e istituzionali presenti sul mercato.

Il Personal Branding è la chiave del cambiamento e gli step principali da affrontare per avere successo sono:

  • La mappatura personale 
  • La mappatura delle competenze 
  • L’analisi SWOT
  • Lo studio del posizionamento 
  • La creazione dell’immagine 
  • La promozione del Brand
  • La gestione del marchio 
  • La valutazione e gestione della reputazione

La nuova era del consulente finanziario passa quindi dalla definizione della propria immagine e dalla promozione nella rete. 

Non è più possibile risultare inattivi nel digitale attraverso il proprio blog, i social network, i gruppi di settore e i vari canali video come YouTube oppure audio come Audible o Podcast.

Come ha dichiarato Philip Kotler, uno dei fondatori de marketing moderno, la chiave per un marketing di successo è rappresentata dal: “focus, dal posizionamento e la differenziazione”.

Questi elementi si possono trovare solo innalzandosi dalla massa per farsi notare attraverso un marchio ben costruito e posizionato correttamente nella rete dove l’utente è solito navigare. Interagendo secondo un modello di relazione progettato e non improvvisato. Creando contenuti interessanti e unici e condividendoli attraverso i diversi canali a disposizione. 

Le regole del marketing sono quindi cambiate seguendo gli sviluppi innovativi del progresso digitale. Se si vuole restare al passo con i tempi e non essere cannibalizzato dal mercato bisogna quindi lavorare come un’azienda sulla creazione del proprio brand e sulla sua promozione.