Gli step operativi per mettere in piedi un gruppo di successo e gli strumenti tecnici per realizzarla.
Quando un consulente ha creato il suo Personal Brand, il suo piano di business e di comunicazione e decide di fare un passo ulteriore nella sua trasformazione verso la figura di Financial Influencer, è giunto il momento di costruire una “community”. Un luogo dove poter veicolare la propria view di pensiero e condividerla con la sua nicchia di mercato e le Buyer Personas di riferimento.
Come altre forme di comunicazione la community è uno strumento per trasferire il proprio pensiero ad un gruppo di settore interessato ai topic proposti e all’offerta promossa.
Perché parlare di offerta e non solo di argomenti quando si tratta di consulenti finanziari?
Perché un consulente finanziario, una volta diventato Influencer, avrà innumerevoli opportunità di allargare il suo business anche ad altre attività che non aveva neppure immaginato.
Avrà l’occasione di pubblicare un testo con le sue idee e la sua visione della finanza, o di quella parte del settore nel quale ha maggiori competenze, potrà tenere corsi di formazione, partecipare ad eventi come special guest oppure fornire analisi e approfondimenti tematici a società di consulenza.
Un mondo di alternative professionali tutto da esplorare e che potrà essere promosso tramite la creazione di una community o semplicemente di un gruppo.
Questo non significa che il professionista dovrà smettere di fare consulenza, anzi. Ma potrà affiancare alla sua attività principale anche un ulteriore business basato sulla sua autorevolezza e riconoscibilità.
Quando si parla di community si intende un “luogo virtuale” all’interno del web. In rete sono presenti molti tipi di community. Dal semplice gruppo al vero e proprio forum di discussione.
Le tipologie di community online: social network o un area utente?
Le community possono essere di diverse tipologie. Si possono costruire all’interno di un sito web, come un forum di discussione oppure sui social network. In questo caso Facebook e Linkedin risultano adatti alle esigenze da soddisfare.
I forum vengono creati normalmente per dare risposte a quesiti posti dall’utente in merito ad un argomento specifico oppure come client support post vendita di un servizio. Di solito vengono utilizzati per la loro facilità di generare un numero elevato di Q&A grazie alla contribuzione dei singoli membri, che aiutano con la loro interazione, a fornire le risposte al moderatore.
Per contro la creazione di un forum è meno indicato all’attività dell’influencer, che deve risultare come il protagonista della scena. Nel caso del forum l’utente ruba il ruolo e diventa attore a sua volta.
I gruppi sui social network risultano quindi più adatti all’attività che deve svolgere il consulente. Oltre ad essere più facile portare utenti all’interno della community, il gruppo digitale permette al consulente di trasmettere il suo messaggio in modo più univoco, riuscendo comunque a stimolare i membri con iniziative, discussione, attività ed eventi.
Alcuni strumenti per creare una community di successo
Prima di partire con la costruzione della community il consulente deve prestare attenzione a qualche passaggio importante. Una volta definita la strategia e la missione del gruppo, che deve essere molto chiara ai partecipanti, in modo che possano aderire consapevoli ai topic che gli interessano, è necessario formulare una netiquette e assegnare i ruoli principali.
La netiquette riguarda le regole del gruppo, che gli utenti dovranno rispettare per poter continuare la loro permanenza all’interno della community. Queste sono indirizzate al rispetto degli altri utenti e alla dignità dei contenuti formulati nei post. Si aggiungeranno, se necessarie, regole di governance e di privacy.
All’interno della community si deve inoltre assegnare il ruolo di community manager, che sarà la figura di riferimento all’interno del gruppo per la gestione delle discussioni, in questo caso il consulente stesso o un collaboratore da lui designato e si dovrà avere il supporto di un grafico o un creativo.
In questo ultimo caso può venire in soccorso Canva, un tool perfetto per l’elaborazione di immagini e presentazioni, adatto anche per i professionisti della finanza che non sono dei creativi o designer.
Nel caso dei video invece vedremo che in Facebook è stata integrata una funzione per le dirette live, molto utile per coinvolgere l’audience e gli utenti all’interno del gruppo.
Facebook o Linkedin?
La domanda che tutti si pongono sempre riguarda la presenza su Facebook o Linkedin. Quale attira maggiormente il mio audience? A quale canale la mia nicchia di mercato è più ricettiva?
Sono due social network molto diversi tra loro, ma entrambi assolvono bene le loro funzioni. Il primo è nato per dare luogo a interazioni personali e meno professionali, mentre il secondo è stato creato con la specifica esigenza di soddisfare le necessità in ambito lavorativo. Nel tempo anche Facebook è andato in quella direzione, con la possibilità di effettuare campagne di advertising per il pubblico ed aprire un account da Business Manager per la gestione delle attività.
Non è quindi necessario scegliere, ma si può costruire la propria community su entrambe le realtà digitali, facendo cross posted tra un canale e l’altro.
In Facebook, come detto in precedenza, è possibile creare delle dirette live, destinate a degli eventi specifici come presentazioni, Q&A, analisi di mercato, prospettive e scenari futuri.
Entrambi i social forniscono inoltre il servizio di advertising a pagamento (campagne di comunicazione) per promuovere dei servizi, come ad esempio la formazione oppure l’uscita di un libro.
In questo caso la creazione della community da parte del Financial Influencer potrebbe avere il duplice obiettivo di alimentare le conoscenze del suo mercato di riferimento fornendo informazioni o studi rilevanti alla Buyer Persona, oppure come canale di comunicazione per offerte commerciali inerenti alla formazione, eventi, o pubblicazioni di testi autografi.
Telegram: Le funzionalità per la community
Si può inoltre aggiungere alla lista dei servizi utili alla community la messaggistica di Telegram. Attraverso l’applicazione è infatti possibile avvertire tutti i membri del gruppo, riproposto sull’app digitale, in merito ad una nuova iniziativa, evento o novità.
Telegram in questo ambito risulta molto efficiente perché tiene costantemente aggiornati gli utenti sulle nuove attività intraprese.
Rispetto ad altri servizi di messaggistica la creazione di gruppi risulta infatti molto utile per comunicare direttamente con gli utenti, senza aspettare che questi si connettano ad un social network o aprano una mail.
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