Lo strumento più semplice per impostare un Blog di qualità in poco tempo e senza la conoscenza di un linguaggio di programmazione.
Tutti hanno sentito parlare di WordPress nel tempo e molti lo conoscono già, ma per la creazione veloce di un sito o di un Blog resta sempre uno dei migliori strumenti in circolazione, soprattutto per chi non hanno conoscenza di linguaggi di programmazione.
WordPress inoltre è uno tool gratuito e open source e questo lo rende ancora più appetibile allo sguardo di chi ha intenzione di creare il proprio Personal Brand digitale partendo dalla costruzione del sito.
L’applicativo è disponibile per Pc e Mac ed entrambe le versioni sono scaricabili dal sito ufficiale www.wordpress.org. E’ possibile anche scegliere un hosting che presenta dei pacchetti già comprensivi di wordpress, ovviamente pagando qualcosa in più per avere entrambi i servizi. In questo caso troverete diverse offerte in merito a partire da Aruba.
Una volta scaricata l’ultima versione del software, oppure aperto il tool installato dall’hosting, il primo passaggio sarà la definizione dell’obiettivo del vostro sito/blog per poter selezionare il tema più consono e i plugin più adatti alle vostre esigenze.
Perché il consulente finanziario dovrebbe creare un Blog?
Il Blog o sito web è fondamentale per impostare la strategia di comunicazione del consulente finanziario o potenziale Financial Influencer. All’interno del blog si andranno ad inserire gli articoli ed analisi visibili dalla potenziale nicchia di riferimento tramite l’attività di post eseguita sui social network, le campagne di advertising, il direct email marketing (DEM) o altre strategie utilizzate per veicolare traffico sul sito.
Le analisi esposte saranno focalizzate per evidenziare le competenze del professionista e il know how raggiunto su uno specifico argomento. Questo permetterà all’utente di trovare le informazioni di cui ha bisogno e soddisfare la sua ricerca. Nel caso in cui l’audience trovi particolarmente interessante i contenuti forniti è infine possibile che diventi un follower assiduo del blog e un potenziale cliente.
Se il consulente è diventato anche un Influencer, potrà tramite il Blog, non solo mostrare le sue attitudini professionali alla sua nicchia di riferimento come asset manager, ma evidenziare anche i sui servizi formativi oppure le sue pubblicazioni, sempre in linea con la strategia del suo Brand.
La scelta del tema e la struttura del Blog
La scelta del tema sembra un argomento apparentemente banale, ma in realtà coinvolge molte più funzioni e aspetti di quelli che potete immaginare. Tra i vari aspetti che dovete tenere in considerazione i più importanti riguardano:
- Velocità di caricamento
- Responsive alle diverse tipologie di visualizzazioni
- L’adattabilità mobile
- Possibilità di personalizzare la struttura e il tema
- Versatilità tra Sito Web o Blog
Tra i vari aspetti elencati i primi due sono indubbiamente i più importanti, anche perché coinvolgono da vicino l’ottimizzazione per i motori di ricerca ed in particolare Google. Dovrete infine scegliere il tema anche in base agli obiettivi e alla vostra strategia di marketing.
Il Personal Brand che avrete creato, utilizzando il percorso formativo dell’Academy o del libro, vi avrà fornito anche le indicazioni per la corretta scelta dello strumento indirizzato a veicolare il vostro messaggio nel modo giusto.
Un tema con le caratteristiche sopra indicate sarà più facile da gestire e riconoscibile in modo positivo dalla Serp di ricerca organica, ma anche dalle campagne Pay per Click, oltre a migliorare la user experience dell’utente.
I temi possono essere gratuiti o a pagamento ed in quest’ultimo caso esistono dei veri e propri marketplace dove trovare il tema adatto come, ad esempio, Envato market.
Una volta selezionato il tema dovrete creare la vostra struttura. In questo caso sarà differente per un sito e un blog. Il consulente finanziario dovrebbe decidere in base al piano strategico. In ogni caso la struttura dovrà essere ragionata in ottica SEO e quindi a Silos, ovvero per compartimenti definiti e categorie verticali, ma per i dettagli rimandiamo ad un altro post.
Dovrete definire un pagina dedicata alla vostra presentazione (“Chi sono”), agli articoli pubblicati, oltre alle sezioni dedicate ai contatti, risorse ed eventualmente servizi di formazione, pubblicazioni o eventi.
I plugin di WordPress
Per favorire i neofiti della programmazione informatica WordPress è stato progettato per integrare particolari plugin dedicati, più semplicemente dei tool che vi permetteranno di andare ad implementare le vostre sezioni del sito con le funzioni di cui avete bisogno.
In particolare si possono trovare plugin di content writing, plugin SEO, oppure per la gestione della privacy nel rispetto della nuova normativa GDPR, plugin per la creazione di ecommerce oppure per la formulazione di form di contatto e gestione della newsletter o live chat.
Questi tool sono moltissimi ed è facile perdersi nella scelta dell’applicativo più adatto. In questo caso gli utenti di WordPress vengono in soccorso dell’utilizzatore tramite il giudizio fornito attraverso le stelle assegnate.
Nella rete inoltre si possono trovare diversi approfondimenti sui vari plugin per trovare quello giusto da installare.
Questo step normalmente è piuttosto semplice. E’ necessario configurare le impostazioni di base ed eventualmente valutare le versioni premium, a pagamento, se è necessario aggiungere delle funzioni ulteriori. Di solito la versione free offre comunque gli spunti sufficienti per portare a termine il compito assegnato al plugin.
La gestione dei contenuti e della Seo
Mi vorrei soffermare per un momento sulla gestione dei contenuti e sulla creazione degli articoli in ottica Seo. Per questa esigenza, uno dei più efficienti plugin in circolazione è Yoast, che è disposizione sia nelle versione free che premium.
A cosa serve Yoast e come funziona?
L’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca è fondamentale quando si vuole posizionare il proprio brand in cima alla Serp. I plugin come Yoast permettono all’utente di generare contenuti SEO friendly senza particolari conoscenze tecniche.
Attraverso un sistema basato sui punteggi, il plugin permette all’utilizzatore di migliorare la struttura dei contenuti (title, H1, H2, etc…), la presenza delle parole chiave, la gestione delle tag e degli snippet oltre ad altre utili funzionalità aggiuntive.
Non voglio addentrarmi troppo nell’utilizzo, ma vorrei farvi passare il concetto che gli elementi chiave per un Blog successo risiede non solo nel contenuto espresso, ma anche nella forma con la quale viene elaborato e posizionato all’interno della struttura del sito.
Questo potrebbe fare la differenza tra la visibilità e l’oblio.
Risposte